L’Associazione Culturale Alter.NATIVA è una organizzazione non governativa che sviluppa progetti per promuovere la cultura romena in Italia e la distribuzione di informazioni obiettive sulla Romania. Organizza regolarmente eventi, mostre fotografiche, presentazioni di libri. Tra gli eventi ricordiamo la conferenza sulle statue dei Daci presenti Italia, tenutasi il 17 luglio 2016 a Firenze con la collaborazione dell’Associazione Identità Culturale Contemporanea di Bucarest. Con questo progetto si desidera portare all’attenzione del pubblico le statue dei daci realizzate dagli antichi scultori romani, avendo come finalità la realizzazione di una replica fedele di una statua che si trova momentaneamente nei Giardini Boboli di Firenze, e la collocazione di essa in una piazza pubblica di Bucarest.
La mostra fotografica ROMANIA – Gente Luoghi e Costumi è partita da un’idea di Dorin Mihai, fotografo, membro fondatore della Associazione Alternativa, ed è nata dalla volontà di svelare a tutti la bellezza del villaggio rumeno di oggi. Con le immagini scattate da Dorin Mihai e Sorin Onisor, vogliamo portare all’attenzione tutta la semplicità e l’innocenza dei villaggi rumeni, la spiritualità e la pulizia morale delle persone che indossano ancora i costumi tradizionali e mantengono le tradizioni e le usanze come pochi popoli in Europa. La vita dei contadini rumeni è in opposizione con il correre e il consumismo delle grandi città europee: il sentimento che hanno coloro che vengono a visitare la mostra é di costanza e permanenza, ed è per questo che il nostro motto è un versetto di Lucian Blaga “Io credo che l’eternità sia nata nel villaggio.”
I libri presentati dall’associazione Alter.NATIVA trattano gli stessi argomenti: lo sradicamento come conseguenza all’emigrazione, che suscita malinconia e mancanze come nel libro “Ciliegie Amare” di Liliana Nechita.
Il 30 di ottobre 2106 in collaborazione con l’Università di Siena, la mostra è stata inaugurata nell’ambito dell’Università con la presentazione del libro “Raffaello Romanelli, il Cellini del Novecento” di Paolo de Anna, portando alla luce la vita artistica e culturale rumena dei primi anni del XX secolo. Romanelli, un amico della famiglia reale, ha fatto 40 statue a Bucarest, Iasi, Peles, la più famosa è la statua di Cuza in Piazza Unirii di Iasi.
Uno dei progetti in corso dell’associazione è “Alexandru Ioan Cuza a Firenze”, che prevede la realizzazione e il posizionamento di una targa commemorativa dedicata al ” Signore dell’ unificazione” alla sua ultima residenza a Firenze, in modo che ogni cittadino rumeno che passa davanti all’edificio sito in Via Michelangelo a Firenze possa portare riconoscenza al nome del Principe Alexandru Ioan Cuza, in modo che questo edificio si possa considerare un simbolo dell’amicizia secolare tra gli italiani e rumeni, così ben rappresentata dal Principe Cuza, illustre cittadino rumeno e grande amico dell’Italia.
Il nostro lavoro non è indirizzato ad un pubblico specifico, ma a tutti coloro che apprezzano l’arte, la bellezza e il ritorno alla semplicità, a quei valori umani perenni, senza i quali l’umanità perderebbe la sua strada.
E come l’anima di un popolo è sempre intrecciata con quella degli altri popoli, cerchiamo di evidenziare i legami storici tra la Romania e l’Italia. Il contributo dei romeni allo sviluppo della vita economica, culturale, politica e sociale dell’Europa è innegabile, è il momento di dimostrare che il popolo rumeno è già integrato da oltre 2000 anni, che appartiene ad una delle culture più antiche e profonde: nulla li ha fermati nel corso della storia nello sviluppo come popolo e come persone.
Presidente: Dorin Mihai, nato a Galati, una delle ultime città sulla riva sinistra del Danubio, arriva in Italia nel 2000 dove si stabilisce. Finisce gli studi di geometra preso L’Istituto Tecnico Odone Belluzzi di Rimini nel 2005. Dopo qualche anno, la passione per la fotografia lo farà avvicinare al suo Paese d’origine, riscoprendo delle bellezze sconosciute fino ad ora. Decide di proporre queste immagini in una mostra fotografica dal titolo ROMANIA – Gente, Luoghi e Costumi” mostra fotografica che a breve darà vita a tanti altri progetti.
Vicepresidente: Carmen Mihai d’origine rumena vive da più di 23 anni in Italia, ha studiato in Italia e ha lavorato per più di 10 anni in un Consorzio di agriturismi in provincia di Siena. Collabora con tante agenzie rumene, aggiunge che il numero di turisti rumeni è in crescita, che è un turista informato e attento, che vuole conoscere sempre di più la cultura e gastronomia italiana.
Segretario:Melania Cristina Cotoi è romena anchè lei, ha un’esperienza di 8 anni nel settore del turismo ha ideato un programma di visite guidate che permettono attraverso l’arte e la storia della città di Firenze, visite destinate alla comunità rumena che permettono di conoscere non solo la storia dell’Italia ma anche la propria storia. Se dobbiamo fare due appunti sulla comunità rumena in Italia , la prima non conosce il paese adottivo e la seconda generazione il paese da dove viene la sua famiglia.
Consigliere:Vasile Simon, nato nella bellissima regione del Maramures, a Viseu de Sus, vive e lavora in Italia dal 2006 nell’ambito della Basilica San Petronio di Bologna. Molto impegnato nell’associazionismo attraverso varie forme di volontariato. Crede nella gente e nelle relazioni interumane come soluzione per i probblemi sociali di oggi.